Diverse tipologie di intervento sono disponibili:
- Disinserzione del muscolo coinvolto a livello dell’inserzione ossea prossimale. Questa è utilizzata abitualmente per i muscoli flessori del polso e delle dita. L’intervento è conosciuto come “allungamento degli epicondiloidei mediali”, o tecnica di “SCAGLIETTI-PAGE”.
- Sezione distale del tendine mscolare: “tenotomia”. Questa semplice procedura è spesso utilizzata per i tendini flessori del polso: flessore radiale ed ulnare del carpo.
- Allungamento del muscolo alla giunzione mio-tendinea (allungamento frazionato) o nel contesto del tendine (allungamento a Z).
- La tecnica STP (superificialis to profundus) consiste nell’allungamento dei flessori delle dita quando essi sono molto contratti (mano stretta a pugno) con movimento scarso o assente.
Dopo la chirurgia, l’arto è usualmente protetto da un’ortesi per quattro settimane e la fisioterapia inizia subito, ad eccezione della tecnica di allungamento a Z per la quale si preferisce iniziare dopo quattro settimane.