Problemi specifici
La funzionalità dell’arto superiore spastico è estremamente variabile. Alcuni pazienti lo usano quasi normalmente, altri non lo usano per niente (anche se hanno la capacità di muoverlo). Molti pazienti colpiti da ictus possono effettuare pochi movimenti e presentano spesso una perdita di sensibilità dell’arto colpito, per cui tendono a ignorarlo. In queste braccia e mani “non funzionali” , la chirurgia ha poche soluzioni da offrire in termini di recupero della funzionalità. Può, d’altra parte, essere utile per migliorare deformità, come la flessione del gomito, del polso, delle dita e/o il pollice nel palmo. Queste deformità, che possono essere causate solo dalla spasticità o essere associate a retrazioni muscolari o articolari, rendono difficoltosa l’igiene quotidiana e il nursing e influenzano negativamente l’aspetto estetico. Nella maggior parte dei casi possono essere migliorate dalla chirurgia, con un impatto molto positivo sul comfort del paziente e sull’assistenza da parte della famiglia.
Timing della chirurgia
La chirurgia può generalmente essere programma quando si è stabilizzato il recupero motorio e sensitivo dell’arto colpito. Nella spasticità risultante da trauma cranico (cerebro lesione), alcune deformità severe possono svilupparsi precocemente e peggiorare nonostante un trattamento riabilitativo appropriato. Queste circostanze potrebbero richiedere un intervento chirurgico precoce.