La fisioterapia ha come obiettivo di mantenere i muscoli spastici flessibili e di evitare l’instaurarsi di retrazioni. Inoltre, esercitandoli, rinforza i muscoli deboli o paralizzati. L’obiettivo è prevenire le deformità e le retrazioni muscolari.
La terapia occupazionale ha come obiettivo quello di stimolare l’uso di tutti i muscoli, siano essi spastici o deboli, al fine di conservare quanta più funzionalità possibile nonostante i deficit. Vengono incoraggiate le attività bimanuali: utilizzo di righello e matita, portare un vassoio, andare in bicicletta, nuotare, giochi bimanuali come le bambole russe o videogame etc.
La terapia del movimento – vincolo indotta consiste nel forzare l’uso dell’arto affetto limitando i movimenti dell’arto non affetto tramite apparecchi gessati o sistemi di immobilizzazione. I protocolli generalmente implicano l’utilizzo di questa terapia per tre quattro ore al giorno per tre o quattro settimane.
La stimolazione elettrica (miofeedback) dei muscoli deboli o paralizzati potrebbe essere d’aiuto nel rinforzarli.